Di Muro Chiara
Era la mia casa
Lontano da quel luogo.
La distanza mi devasta.
Mi distrugge.
Il corpo è qui.
La mente è nel posto che ho lasciato.
La memoria non inganna.
Permane.
Ricorda.
Reclama.
Il fruscio del vento tra gli alberi.
L’odore dell’erba impregnata di rugiada.
Lo scorrere inesorabile del fiume.
Il canto degli uccelli.
Scappo.
Fuggo.
Il cuore è ancorato in quel luogo.
I ricordi affollano la mente.
Il suo profumo.
Le sue mani pallide.
Il suo filare.
Vorrei concentrarmi sul presente.
Ma sono immerso nel mio passato.
Un richiamo lontano riecheggia.
Il mio corpo freme.
Si contrae. Eccolo: è questo il mio paese natale.