BANDO 2024
Il bando è chiuso.
La giornata di premiazione è sabato 22 giugno 2024
BANDO 2024
Quarta Edizione – 2024
PREMESSA
Frazione del Comune di Capannori, in provincia di Lucca, Badia di Cantignano è collocata all’imboccatura della valle di Vorno, ai piedi dei monti Pisani, zona ricca di sorgenti d’acqua. Toccata da una variante della via Francigena grazie alla presenza del complesso abbaziale che identifica il luogo, Badia di Cantignano è stata per secoli un originale centro di civiltà e religiosità, prima benedettina e poi camaldolese. L’aspirazione dei fondatori del Premio letterario nazionale “Carlo Piaggia – Città di Capannori” consiste nel restituire a questo ambiente la sua antica vocazione di crocevia tra sensibilità, esperienze e culture diverse, in una sintesi spirituale all’altezza dei problemi e delle esigenze del nuovo secolo e del nuovo millennio. Il Premio letterario nazionale “Carlo Piaggia – Città di Capannori” nasce altresì con la finalità di contribuire a trovare nuove vie, modalità e strumenti per promuovere la comprensione reciproca, il dialogo interculturale ed interreligioso, la cultura della memoria. Il personaggio scelto per essere guidati in questa direzione è la “figura luminosa di Carlo Piaggia” (Léopold Sédar Senghor), noto esploratore e scopritore, originario di Badia di Cantignano (1827-1882), uomo semplice, di umili origini, portatore di dialogo e di pace.
ART. 1
L’Associazione “Carlo Piaggia”, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, del Comune di Capannori, della Fondazione “Promo P. A.”, della Fondazione “Mario Tobino” e dell’Associazione “Lucchesi nel Mondo”, con il contributo del Comune di Capannori, della Unicoop Firenze – Sezione di Lucca e in collaborazione con l’Associazione culturale “La Sorgente”, indice la Quarta Edizione del Premio letterario nazionale “Carlo Piaggia – Città di Capannori”, rivolto ad opere edite di narrativa. La partecipazione è aperta a tutti gli autori, senza distinzione di nazionalità o cittadinanza, che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età alla data di scadenza del bando, prevista per il 15 dicembre 2023, ed è riservata alle opere in lingua italiana.
ART. 2
Il Premio è rivolto a opere di narrativa edita (romanzi, raccolte di racconti) pubblicate con case editrici o autopubblicate, ma comunque provviste di codice ISBN. Gli autori possono partecipare al Premio con più di un lavoro, corrispondendo le relative quote di iscrizione (cfr. art. 4). Ogni opera dev’essere presentata secondo le modalità di spedizione riportate al successivo art. 3. Il tema è quello del viaggio, inteso come scoperta di realtà non conosciute, ma anche come occasione di incontro e di confronto con l’Altro, ovvero con tutto ciò che si presenta come differente per nazionalità, per cultura, per genere e per credo religioso; ancora, il viaggio inteso come percorso interiore di conoscenza di sé. I partecipanti sono invitati a spedire quattro copie dell’opera pubblicata nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023.
ART. 3
È obbligatorio l’invio della scheda di partecipazione, allegata al presente bando o scaricabile dal sito www.premiocarlopiaggia.it, in cui vanno indicati, per ciascuna opera: il titolo, la casa editrice, la data di pubblicazione, le generalità anagrafiche e l’indirizzo completo, con il numero di telefono e l’email dell’autore. Sarà gradita la presentazione di un breve curriculum letterario. Le opere, complete di scheda di partecipazione, copia del versamento del contributo previsto e copia di un documento di riconoscimento, vanno spedite tramite posta ordinaria, piego di libri o altro, entro il giorno 15 dicembre 2023 (farà fede la data del timbro postale di invio), al seguente indirizzo:
APS Carlo Piaggia
Casella postale n. 73
Ufficio Postale di Guamo
55012 Capannori (LU)
ART. 4
Per partecipare al concorso, i concorrenti o le case editrici dovranno versare un contributo di 20 (venti) euro per opera sul C/C bancario n. 2497 del BPM di Lucca, filiale di Guamo (IBAN IT08M0503424735000000002497) intestato a “CARLO PIAGGIA A.P.S.”. Riportare nella causale “Nome e cognome dell’autore – Premio Carlo Piaggia 2024”. L’iscrizione al concorso è gratuita per i giovani al disotto dei 26 anni alla data di scadenza del bando.
ART. 5
Le opere pervenute si intendono donate per finalità culturali e resteranno a disposizione della Segreteria organizzativa del Premio per eventuali iniziative di promozione (presentazioni, incontri con l’autore…). Non è prevista la restituzione del materiale inviato.
ART. 6
Il primo classificato riceverà un assegno di cinquecento euro, targa e la garanzia di almeno due presentazioni del libro nel territorio di Capannori – Lucca. Il secondo classificato riceverà un assegno di trecento euro, targa e la garanzia di almeno una presentazione del libro nel territorio di Capannori – Lucca. Il terzo classificato riceverà un assegno di duecento euro, targa e la garanzia di almeno una presentazione del libro nel territorio nel territorio di Capannori – Lucca. In caso di assegnazione ex aequo, il premio in denaro verrà diviso in parti uguali fra i vincitori. Menzioni Speciali potranno essere discrezionalmente attribuite dalla Giuria. La Giuria potrà decidere, a proprio insindacabile giudizio, di non assegnare uno o più dei premi sopraindicati. Al fine di documentare i riconoscimenti assegnati, sarà cura della Giuria inviare copia del verbale del Premio all’Annuario dei vincitori di premi letterari, per la pubblicazione in Internet, al seguente indirizzo: www.literary.it/premi. I nomi dei finalisti verranno pubblicati sul sito web del Premio entro il mese di maggio 2024; le opere vincitrici saranno proclamate pubblicamente nella giornata di premiazione. Ai vincitori sarà data comunicazione dalla Segreteria del Premio con congruo anticipo.
ART. 7
L’assegnazione dei premi ai vincitori si terrà sabato 22 giugno 2024; la premiazione avverrà nell’antica Chiesa abbaziale di Badia di Cantignano, paese di origine di Carlo Piaggia. Alla giornata di premiazione interverranno personaggi del mondo letterario e della cultura. Il programma dettagliato della manifestazione sarà reso pubblico a mezzo stampa e sul sito web ufficiale del Premio. Nella giornata di premiazione i vincitori dovranno ritirare personalmente i premi oppure, in caso di motivata impossibilità a partecipare, potranno farsi rappresentare da una persona di loro fiducia, con delega e documento di riconoscimento dell’autore. I premi in denaro eventualmente non assegnati saranno utilizzati per promuovere iniziative di carattere culturale nell’ambito delle attività annuali legate al Premio.
ART. 8
Una Giuria Tecnica composta da scrittori, giornalisti e cultori di Lettere stabilirà i finalisti e i tre vincitori.
Una Giuria Popolare, formata da cittadini del territorio, affiancherà la giuria tecnica.
Presidente della Giuria:
Oriana Spaziani Rispoli
Coordinatrice Segreteria:
Paola Battistoni
Giuria Tecnica:
Roberta Alessi, insegnante
Don Emanuele Andreuccetti, parroco di Badia di Cantignano
Alessandro Bedini, giornalista e docente universitario
Fabio Belgrano, esperto di linguaggi dei new media
Mario Franceschelli, insegnante
Laura Guidugli, scrittrice e insegnante di Lettere
Luciano Luciani, critico letterario
Daniela Marcheschi, Critico e docente di Letteratura e di Antropologia delle Arti
Claudia Santini, libraia
Oriana Spaziani Rispoli, editor e curatrice di progetti culturali
Stefano Tofani, scrittore
ART. 9
La partecipazione al Premio implica l’accettazione incondizionata di tutti gli articoli del presente bando; per quanto non espressamente previsto da esso, valgono le decisioni insindacabili della Giuria.
Ai sensi del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, la Segreteria dichiara, ai sensi dell’art. 13, che il trattamento dei dati dei partecipanti al concorso è finalizzato unicamente alla gestione del Premio. Coloro che vi partecipano acconsentono al trattamento dei propri dati personali.
ART. 10
Nessun rimborso è previsto per spese di viaggio e soggiorno dei vincitori o dei concorrenti che parteciperanno alla giornata di premiazione.
«Quel poco da me fatto non è da attribuirsi ad altri che al Creatore, che mi infuse nell’animo una tendenza indomabile e una smania irresistibile di spingermi alla ricerca di regioni inesplorate».
(C. Piaggia, Lettera all’Accademia Lucchese, 1877)